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RADICALI LIBERI
 
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Generalità
Il nostro organismo, per vivere, ha bisogno dell'ossigeno che estrae dall'aria respirata a mezzo dei polmoni. Ogni cellula di cui è composto il nostro organismo ne consuma una parte per sostenere i vari processi metabolici per la sopravvivenza dello stesso. Oltre l'energia basale, l'ossigeno necessita per sviluppare altra energia quando utilizziamo i nostri muscoli. L'energia viene utilizzata dal corpo per espletare qualsiasi attività. Una persona consuma energia anche per il recupero psico-fisico, ad esempio quando combatte una malattia o semplicemente quando riposa dopo un intenso lavoro.

Si potrebbe fare un'analogia con il motore di un'automobile. Per sviluppare l'energia necessaria al suo movimento, oltre che al mantenimento dei suoi sistemi di controllo, il carburante è bruciato con il comburente (l'ossigeno), il prodotto della combustione (gas di scarico) sono liberati nell'aria.

Processo ossidativo

Dai processi metabolici si generano delle sostanze ossidanti chiamate anche radicali liberi. Si tratta di molecole o atomi che hanno perso o guadagnato degli elettroni (ioni) e che, per cercare un equilibrio, influiscono sugli atomi che si trovano nelle vicinanze. I radicali più conosciuti sono quelli a contenuto di ossigeno, e quando incontrano dei metalli liberi si combinano a formare un radicale particolarmente dannoso. Il nostro organismo è dotato di sistemi per neutralizzare i radicali liberi attraverso dei processi chimici, ma non riesce a disfarsene completamente. Con il passare del tempo questi possono accumularsi se non si attivano sistemi virtuosi quali l'assunzione di alimenti che ne favoriscano la loro eliminazione, o l'effettuare una regolare attività fisica, oltre alle ben conosciute buone norme salutistiche, più volte citate nelle varie pagine del sito.

fuoco                                 antiossidanti

E' stato accertato che un accumulo di radicali liberi è potenzialmente dannoso per l'organismo ed è responsabile dell'accelerazione dei processi di invecchiamento oltre che causa di parecchie malattie (probabilmente anche di alcune forme di cancro - causato da mutazioni).

Come prima detto, il nostro corpo è normalmente dotato di meccanismi per neutralizzare (eliminare) queste sostanze, sono le cosiddette sostanze anti-ossidanti. Le sostanze anti-ossidanti possono essere endogene o introdotte con l'alimentazione. Già una sana alimentazione e un costante esercizio fisico sono sufficienti per bilanciare la produzione di radicali liberi, ma alcune attività o situazioni ambientali, aumenta il processo di ossidazione. In questo caso è necessario prendere delle contromisure per non subire danni dall'azione degli ossidanti.

Cosa aumenta la produzione dei radicali liberi?
Come già detto, un'alimentazione sbilanciata è causa dell'accumulo di radicali liberi (insufficiente assunzione/produzione di sostanze anti ossidanti), ma anche l'inquinamento, il fumo attivo e passivo, i raggi ultravioletti, uno stato di stress psicofisico prolungato, una eccessiva assunzione di alcol e/o farmaci o uno sforzo fisico protatto nel tempo, sono causa di uno sbilanciamento e quindi accumulo di radicali liberi. Un processo molto simile all'accumulo di grasso nella massa corporea, quando il cibo ingerito è superiore al fabbisogno dell'organismo.

Quando si produce l'accumulo di tali sostanze ossidanti, produzione di ossidanti superiore alle sostanze neutralizzanti per un periodo prolungato, l'organismo, macchina biologica perfetta, lancia dei segnali di avvertimento, che possono, ad esempio, essere: tempi di recupero più lunghi dopo l'attività fisica, guarigione più lenta da una malattia, eccessiva o prematura comparsa di rughe.
Quali sostanze hanno un effetto anti-ossidante
Come detto il nostro organismo possiede dei meccanismi di difesa. Questi sono costituiti dalla produzione di particolari sostanze le quali mediante un processo chimico neutralizza i radicali liberi. Quando vi sono dei segnali di malessere, come quelli indicati precedentemente, non causate da particolari stati morbosi, è utile aiutare l'organismo con sostanze esogene. Queste sono: le vitamine A, C, E, il selenio, i carotenoidi, il licopene, il coenzima Q-10 e l'acido lipoico.

  • La vitamina A si presenta in tre diverse forme: alcolica (retinolo), aldeidica (retinaldeide) ed acida (acido retinoico). Alimenti che la contengono sono, Olio di Fegato di merluzzo, CAROTA, AGLIO, ortica, spirulina, PAPPA REALE, POLLINE, frutta e verdura verde e gialla.
     
  • La vitamina C è ampiamente distribuita in natura. Gli alimenti più ricchi di vitamina C sono: alcuni frutti freschi (quelli aciduli, agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie ecc.), alcune verdure fresche (lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti ecc.), alcuni ortaggi freschi (broccoli, cavoli, cavolfiiori, pomodori, peperoni), tuberi (patate soprattutto se novelle).
     
  • La vitamina E è contenuta nei cereali integrali, oli vegetali spremuti a freddo, di ulivo, di lino, di girasole, ortaggi verdi in foglie, OLIO DI GERME DI GRANO, LECITINA DI SOIA, PAPPA REALE, foglie di cavolo, spinaci, asparagi, broccoli, CAROTA, TARASSACO, crescione, sedano.
     
  • Il Selenio è contenuto nei seguenti alimenti: LIEVITO DI BIRRA, AGLIO, GERME DI GRANO, semi di sesamo, mais integrale, cipolla, orzo, avena, legumi, asparagi, uova, broccolo, cavolo, fegato, frutti di mare, funghi, latte, pollo, sedano.
     
  • I carotenoidi si trovano negli alimenti di origine vegetali e in particolare: negli ortaggi di colore giallo arancio quali carote, zucche, peperoni; nelle verdure a foglia verde come spinaci e broccoli; in alcuni frutti, quali albicocche, meloni, pesche gialle, pompelmo rosa e papaia. I carotenoidi sono tuttavia presenti anche in alimenti di origine animale quali uova e latte e derivati.
     
  • Il licopene è contenuto nel pomodoro e nei suoi derivati, ma anche nei meloni, nel guava e nei pompelmi rosa.
     
  • Il coenzima Q10, molto diffuso in natura, è presente nei cereali, nella soia, nelle noci, nei vegetali.
     
  • L'acido lipoico si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
     

In conclusione
L'ossidazione, e di conseguenza la produzione di radicali liberi, è insita nella nostra vita. La natura ci ha fornito i meccanismi per limitare i danni derivanti dai processi ossidativi. Le strategie, o se vogliamo i principi, da seguire per vivere una vita in condizione di benessere sono le stesse esplicitate nelle varie pagine del sito, e cioè: seguire una dieta equilibrata e completa, fare esercizio fisico regolarmente, evitare le esposizioni ad ambienti e agenti malsani ed evitare comportamenti potenzialmente dannosi (eccessivo inquinamento, fumare, esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, eccessivo stress psico-fisico, etc). Nel caso di attività altamente ossidative, svolte per necessità o per piacere, compensare aumentando i comportamenti di segno opposto (nel caso di specie, ingerire sostanze con alto potere antiossidante, rilassarsi, concedersi periodi di riposo, espletare attività gratificanti non stressanti, etc).

Per finire, il processo ossidativo, che può essere chiamato invecchiamento, è la fonte del nostra vita nella quale l'immortalità non è contemplata!
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