aloe vera
CALORIE
 
pesce tropicale
hspacer  B e n v e n u t o
  |  bookmark  |  contact    
 


Calorie

Come sempre iniziamo con le definizioni. La caloria (piccola caloria con simbolo cal) è una delle un'unità di misura dell'energia, e precisamente è la quantità di calore necessaria per elevare di un grado (da 14,5 a 15,5 °C) un grammo di acqua distillata alla pressione di 1 Atm. (livello del mare). Come sempre quando si ha a che fare con le unità di misura esistono i multipli per facilitare la scrittura, così una Kcal., unità molto usata nel proseguo, corrisponde a 1.000 cal ed è anche conosciuta con il nome di grande caloria. Detto questo, passiamo alle corrispondenze:

  • 1 cal = 4,1855 Joule (simbolo J)
  • 1 Kcal = 4185,5 J
  • 1 Kwh = 3.600.000 J
  • 1 Kwh = 860 Kcal
fiamma

Macchine e rendimento energetico

Come sappiamo esistono molte forme di energia, elettrica, meccanica, chimica, etc. Per compiere lavoro vengono progettate delle macchine che utilizzano uno o più tipi di energia. Purtroppo, però non tutta l'energia viene trasformata perchè una parte viene "persa", o meglio trasformata in un'altra forma di energia (per il principio di conservazione dell'energia nulla viene perso). Il rapporto tra l'energia ottenuta e l'energia fornita è il rendimento della macchina. Pertanto, una macchina è tanto più efficiente quanto è maggiore la quantità di lavoro (energia) che riesce a sviluppare dall'energia consumata. Una delle macchine più efficienti, tra quelle costruite dall'uomo, è il trasformatore elettrico (vedi la sezione "elettrotecnica") con dei rendimenti che possono raggiungere il 99% (quelli di grandi dimensioni). Con un motore a scoppio di un'automobile, per fare un'altro esempio, arriviamo al più ad un rendimento del 33%. Anche il corpo umano è una macchina, biologica, ma pur sempre una macchina e quindi assoggettata alle stesse regole della fisica. Ad essere più precisi, il corpo umano è una macchina complessa, cioè un insieme di tante macchine tutte azionate da processi di tipo chimico. Quando si indica il fabbisogno energetico giornaliero di un individuo, si indica un fabbisogno di tipo medio, nel senso statistico e che rientra in definiti parametri. Ma, per le considerazioni esposte precedentemente, il fabbisogno indicato può discostarsi significativamente da detto valore in conseguenza del rendimento della macchina di cui è dotato l'individuo, che a sua volta dipende dai rendimenti delle singole macchine di cui è composta. Ecco allora che si parla di persone che assimilano meglio, di altre che mangiano in maniera spropositata senza ingrassare o che consumano più di altre a parità di fattori.

Chi si diverte con i calcoli matematici può farlo con i dati di seguito forniti, munendosi di una comune calcolatrice, per stabilire quanto lavoro potrebbe teoricamente compiere con l'energia ricavata dalla somma delle quantità dei cibi ingeriti.

Acquisizione energetica

In campo scientifico, per ovvie ragioni, è pratica comune assegnare un valore numerico a qualsiasi fenomeno fisico. Nelle scienze dell'alimentazione si usa indicare l'apporto energetico in Kcal per unità di alimento che generalmente corrisponde a 100g. Nel menu sotto la voce utilità è disponibile una pagina chiamata "calcolatore di calorie" nella quale sono fornite delle tabelle contenenti i valori energetici degli alimenti più comuni. Avendo a disposizione queste tabelle è possibile ricavare, a grandi linee, il valore energetico di un pasto. Le tabelle sono state divise in categorie, selezionabili a mezzo di un menù a tendina. Per andare alla pagina "calcolatore di calorie" clicca quì.

Dispendio energetico

Fino ad ora abbiamo esaminato i valori energetici in termini di acquisizione. Questa energia è necessaria oltre che per mantenere in vita l'organismo, cosidetto fabbisogno basale, anche per compiere tutte le attività di ogni singolo individuo. E' chiaro che se acquisiamo più energia di quanta ne spendiamo, questa, visto che non si può disperdere, viene accumulata formando depositi adiposi. Al contrario, se consumiamo più energia di quanta ne assumiamo, andiamo a consumare queste riserve energetiche. Possiamo renderci conto dell'uno o dell'altro fenomeno con una comune bilancia, notando rispettivamente l'acquisizione o la perdita di peso.

Nella tabella che segue è proposto un semplice calcolatore di consumo energetico per alcune comuni attività fisiche.
Uso: 1) selezionare tramite il menù a tendina l'attività; 2) inserire nell'apposito campo la durata dell'attività medesima; 3) cliccare sul pulsante "Calcola".

AttivitàDurata (min.)Kcal
  
Dispendio energetico

Avvertenze: per alcune attività, ci si riferisce al consumo per persona media, nel senso di persona di corporatura media non obesa nè bulimica. Infatti, il dispendio energetico dipende anche dalla massa che si mette in movimento oltre al già citato rendimento fisico. Per esempio, un calciatore di 90 Kg consuma più di un calciatore che pesa "solo" 70 Kg per compiere le stesse azioni a parità di rendimento.
Detto questo, buon divertimento!

| Ottimizzato per una risoluzione di 1024 X 768 px |
  © Copyright 2007/2024 Leo Alberto Ugo  

Warning: Undefined array key "HTTP_ACCEPT_LANGUAGE" in /home/mhd-01/www.saluteandbenessere.it/htdocs/counterinput.php on line 21