Come già detto, una giusta alimentazione, equilibrata e variata, è alla base del benessere fisico. Una giusta alimentazione si
perfeziona nel tempo seguendo i principi della piramide alimentare ma, essendo l'alimentazione composta da pietanze composite,
che prevedono ingredienti determinati nelle quantità indicate e con condimenti aromi e spezie per migliorarne il gusto e l'aroma.
Andando ad analizzare nel dettaglio alcuni di questi ingredienti ci si accorge che possiedono proprietà veramente miracolose.
Uno di questi ingredienti è l'aglio.
L'aglio possiede virtù benefiche, note fin dall'antichità. Prime notizie al riguardo si fanno risalire a circa 7.000 anni fà,
all'epoca dell'antico Egitto. L'aglio era cibo e medicina per i Babilonesi, per gli Egizi, per gli Ebrei e gli Arabi, anche il padre della
medicina moderna, Ippocrate, lo menziona nei suoi scritti.
L'Allium sativum, comunemente conosciuto come aglio, è una specie appartenente alla famiglia delle Liliacee facente parte della stessa
categoria delle cipolle. Originaria dell'Asia Centrale è attualmente diffusa in tutto il mondo. Della stessa famiglia dell'aglio fanno parte,
oltre alla Cipolla, lo Scalogno, il Porro, l'Erba cipollina e la cipolla orientale (Rakkyo). La famiglia biologica è caratterizzata da
un bulbo edibile e nel caso dell'aglio, questo è formato da numerosi spicchi, mentre gli altri prodotti sono caratterizzati da sfoglie
a strati sovrapposti.
Tra le molte varietà di aglio, alcune hanno avuto il riconoscimento di prodotto a Indicazione Geografica Tipica (IGT) dalla comunità europea;
questi includono:
- Aglio Rosso di Nubia, Provincia di Trapani, in Sicilia
- Aglio Bianco Polesano dal Veneto
- Aglio di Voghiera da Ferrara, nell'Emilia-Romagna
- Aglio bianco di Lomagne, Francia
- Aglio di la Drôme, France
- Aglio rosa di Lautrec, France
- Aglio rosso di las Pedroñeras, Spagna
I componenti biologici dell'aglio, comprendono proteine, vitamine, minerali (zolfo, iodio, silicio), aminoacidi, enzimi, oltre all'allina (circa 0,2%).
Gli elementi chimici più importanti sono:
Elemento | gr./100 gr. |
Acqua | 63,00 |
Glucidi | 28,00 |
Vitamine B | 10,18 |
Proteine | 6,70 |
Manganesio | 1,30 |
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Elemento | gr./100 gr. |
Zinco | 1,00 |
Fibre | 1,00 |
Fosforo | 0,63 |
Potassio | 0,35 |
Calcio | 0,14 |
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Elemento | gr./100 gr. |
Niacina | 0,13 |
Lipidi | 0,10 |
Vitamina C | 0,05 |
Ferro | 0,02 |
Zolfo | tracce |
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Il caratteristico prorompente odore, proviene dall'olio volatile che contiene allicina ed altri composti solforati.
Per completare la descrizione, 100 gr di aglio contengono 138,00 kcal.
Migliaia di anni di utilizzo, associati alle più moderne ricerche, confermano che l'aglio possiede importanti proprietà salutari.
Come la gran parte delle erbe aromatiche e delle spezie, l'aglio ha un valore nutritivo indiretto, poiché incrementa l'assimilazione
degli alimenti e può aumentare il rendimento di un pasto anche del 10%.
Le proprietà curative riconosciute all'aglio sono:
- antiipertensiva: regola la pressione arteriosa, specialmente riduce la pressione minima attraverso la vasodilatazione capillare.
- antibiotica: le proprietà antibiotiche dell'aglio sono state dimostrate da varie ricerche [1]. La sostanza attiva è l'allicina.
- espettorante: L'eccesso degli olii volatili viene espulso per via respiratoria, esercitando un'azione antisettica ed espettorante.
- diuretica: il principio attivo è il bisolfuro
- antiossidante: il principio attivo è il selenio.
- antiarteriosclerosi: citato in uno studio dell'OMS (Organizzazione mondiale della Sanità-1999)
- anticolesterizzante: in studi clinici è stato dimostrato l'effetto di riduzione del colesterolo
Altre proprietà: vermifugo, febrifugo, riduzione del colesterolo, carminativo.
L'utilizzo dell'aglio, inconsciamente utilizzato per aromatizzare e migliorare le pietanze, è una abitudine che assume i contorni di
medicina preventiva. Come si è visto infatti, le proprietà dell'aglio come pianta officinale sono molteplici, si dice anche che fu di
preziosissimo aiuto durante le furiose epidemie di peste che imperversavano in Europa nel XIV secolo: pare che chi fosse un'abituale
consumatore di aglio riusciva ad uscire indenne dal contagio.
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